CLUB CULTURE.IT PROMUOVE “BLACK STROBE” LIVE

Prima assoluta in Italia venerdì 8 aprile al Vox club – Nonantola (MO).

Da un lato Ivan Smagghe, figlio di hippies, magro come un chiodo, e resident dj del Le Pulp, uno dei locali più all’avanguardia nel panorama delle notti parigine. Dall’altro il produttore Arnaud Rebotini, un vero e proprio ‘gigante’ del metal goth. A prima vista un’accoppiata improbabile, ma quando si tratta di dark disco e di impossibili ibridazioni musicali nessuno può eguagliare la visionaria creatività dei Black Strobe.

Il duo nasce nel 1996 sull’onda del boom house in Francia, con lo scopo di produrre per l’album Sourcelab il singolo”Paris Acid City”, un pezzo dance dalle sonorità cupe che esce dagli schemi dell’edulcorata disco francese allora in voga.

Dopo anni di silenzio, in cui Ivan e Arnaud hanno seguito progetti diversi, il duo si è ricomposto nel 2000 per produrre “Innerstrings”, un brano che ha conquistato immediatamente la scena elettronica del nuovo millennio, garantendosi il supporto di personaggi come DJ Hell, Laurent Garnier, Tiga e il produttore berlinese Ewan Pearson.

Nel 2002 è la volta di “Me and Madonna” – con il contributo vocale della parigina dj Jennifer – e del sinistro brano bleep-house “Fitting Together”, successi in seguito ai quali sono fioccate sui Black Strobe richieste di remix da Dave Clarke, Royksopp, The Rapture, Tiefschwarz e Playgroup.

Il successivo singolo “Chemical Sweet Girl”, la cui parte vocale è interpretata dallo stesso Arnaud, segna il passaggio alle nuove sperimentazioni techno-rock che caratterizzeranno il primo album di questo affiatatissimo duo parigino. Anche il tour ideato per promuovere il disco riflette il nuovo spirito synth-rock dei Black Strobe: si tratta di uno show incendiario per una band di cinque elementi che promette davvero di fare scintille.

Formazione:

Ivan Smagghe > Sequencer – Sampler

Arnoud Rebotini > Voce

Patrice Renson > Chitarra – Tastiere

François Khan > Batteria